giovedì 10 settembre 2015

INCONTRO CON TOMASO MONTANARI


COMUNICATO STAMPA
INCONTRO CON TOMASO MONTANARI
Pistoia, 15 settembre 2015
Martedì 15 settembre prossimo, alle ore 21, presso il convento di San Domenico di Pistoia si terrà un incontro, organizzato a cura dell’associazione culturale “Pistoia città di tutti”, su un tema di scottante attualità.
Si tratta della gestione governativa del patrimonio culturale, artistico e monumentale della nostra nazione, per il quale si prospettano notevoli criticità in questi tempi di profonda crisi. 
L’impostazione esclusivamente economicistica di questo problema non sembra lasciare altra soluzione, per monumenti, ville e luoghi di grande bellezza naturalistica, che la privatizzazione e/o, nella migliore delle ipotesi, l’affidamento a privati gestori che li mettano a reddito. Si configurano peraltro, anche per i musei, scelte radicali come la selezione dei pochissimi di grande rilievo in grado di produrre utili rispetto agli altri moltissimi sparsi nel territorio nazionale, per cui si prevede la cessazione per inedia. 
La questione, di vastissima portata, ha sollecitato, fra gli altri, il noto studioso e pubblicista Tomaso Montanari a prendere coraggiosamente posizione contro decisioni che porteranno irrimediabilmente i nostri Beni culturali ad una spregiudicata alienazione, allo snaturamento e alla perdita di quanto appartiene a tutti gli italiani. Non è purtroppo una ricostruzione campata in aria la constatazione di quanto di recente avvenuto altrove, in paesi anch’essi colpiti dalla crisi economica, per cui è stato previsto l’esproprio di fatto, con l’assenso e la connivenza degli organismi di governo europei, di quanto costituisce l’effettiva ricchezza e l’identità culturale della nazione.
Anche a Pistoia il problema è presente con la decisione di mettere sul mercato pregevoli monumenti come il convento di San Lorenzo, “Le Leopoldine”, Palazzo Baldi Papini, i monasteri dei SS. Giorgio ed Elisabetta e delle Crocifissine, di proprietà comunale. Da tempo degradati, e quindi poco appetibili per un’immediata speculazione edilizia ed economica, se ne prospetta la vendita, evidentemente sempre più a ribasso, a causa della stretta economica che il Governo ha riservato alle amministrazioni locali. 
È dunque un problema di tutti, per cui da anni si batte l’associazione promotrice, additando all’attenzione pubblica l’abbandono e il rischio di perdita anche di altri importanti monumenti, come i complessi della SS. Annunziata e di Santa Maria delle Grazie. Perciò essa ha ritenuto opportuno offrire ora un adeguato spazio di informazione e di dibattito sul tema, grazie alla disponibilità di Tomaso Montanari, autore del volume “Privati del patrimonio”, edito da Einaudi all’inizio del 2015.
  
Relatore: Prof. Tomaso Montanari 
Titolo: “Privati del patrimonio” 
Data: martedì 15 settembre 2015 
Orario: ore 21 
Luogo: Pistoia, Convento di San Domenico (piazza Garibaldi) 
Promotore: Associazione "Pistoia città di tutti"
Per informazioni: http://pistoiacittaditutti.blogspot.it di tutti"


mercoledì 2 settembre 2015

Tomaso Montanari

« ... dobbiamo prima sapere che tipo di società vogliamo costruire. In gioco non c’è solo la conservazione del patrimonio (che in ogni caso potrebbe essere garantita dai privati solo per una minuscola percentuale di monumenti-feticcio): in gioco ci sono valori come la libertà, la giustizia, l'uguaglianza. Una società in cui si riducano ancora gli spazi pubblici dove tutti siamo uguali, i luoghi in cui non siamo clienti e gli oggetti e i valori non commerciabili è una società condannata a divenire meno libera, più ingiusta, ancora più insanabilmente diseguale. è un suicidio: lento, e travestito da cura. Ma è un suicidio.
Tra la sponsorizzazione di un industriale “filantropo” e l'alienazione definitiva di un pezzo del paesaggio o del patrimonio storico e artistico della nazione non c’è soluzione di continuità. Questi due fatti apparentemente così lontani, o addirittura opposti obbediscono alla stessa ideologia e producono (in gradi diversi) lo stesso effetto. L’ideologia è quella della morte dello Stato, l’effetto è quello di privatizzare il patrimonio culturale: e dunque di privarcene».
(T. Montanari, Privati del patrimonio, Torino, Einaudi, 2015, p. 165). 


PISTOIA
CONVENTO DI SAN DOMENICO
MARTEDI 15 SETTEMBRE 2015
ORE 21

Presentazione del libro di
TOMASO MONTANARI
PRIVATI DEL PATRIMONIO

  Programma

ore 21 Presentazione dell’iniziativa da parte dell’Associazione «Pistoia città di tutti»

ore 21,15 «Privati del patrimonio», intervento di Tomaso Montanari

ore 22,30 Dibattito e Conclusioni


Per effetto della decisione governativa di “valorizzare” il patrimonio monumentale e culturale della nazione unicamente mediante la sua messa a reddito, anche a livello locale le amministrazioni territoriali sono indotte a considerare la vendita di pregiati e antichi complessi monumentali che caratterizzano il volto e l’identità delle nostre città.
È il caso, ora, anche di Pistoia, in cui alcuni dei più importanti beni comunali (come villa Baldi-Papini, le “Leopoldine”, i conventi di San Lorenzo, dei SS. Giorgio ed Elisabetta, delle Crocifissine) sono stati ufficialmente classificati come “patrimonio disponibile” per la cessione. Ad essi si aggiungono altri edifici di rilevante interesse storico-artistico, di proprietà pubblica, come quelli della SS. Annunziata e di S. Maria delle Grazie, il cui destino resta incerto.
La perdita o la privatizzazione di questo patrimonio non è che la configurazione locale di un problema nazionale. Esso si  trova al centro delle documentate e coraggiose riflessioni di Montanari, che lamenta il modo con cui attualmente si disattende l’art. 9 della Costituzione, che definisce questo patrimonio come “valore primario e assoluto” per gli interessi nazionali.
 
Tomaso Montanari (1971) insegna Storia dell’arte moderna all’Università «Federico II» di Napoli. I suoi studi vertono sull'arte europea del XVII secolo. Interviene su riviste e quotidiani (è editorialista de «La Repubblica») sui temi d’attualità che riguardano l’arte e il patrimonio.
Fra le sue pubblicazioni si segnalano: Bernini pittore, catalogo della mostra (Silvana 2007); A cosa serve Michelangelo? (Einaudi 2011); Il Barocco (Einaudi 2012); La madre dei Caravaggio è sempre incinta (Skira 2012); L'Età barocca. Le fonti per la Storia dell'Arte (Carocci 2013); Le pietre e il popolo. Restituire ai cittadini l'arte e la storia delle città italiane (Minimum Fax 2013); Costituzione incompiuta (con A. Leone, P. Maddalena e S. Settis, Einaudi 2013); Alfabeto figurativo. Trenta opere d'arte lette ai più piccoli (Skira 2014); Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà (Minimum Fax 2014). Ultimamente ha curato come autore la monografia televisiva in otto puntate La libertà di Bernini (Rai 5 2015).

La sala per l'incontro è stata messa a disposizione dai Padri Domenicani, che si ringraziano.

sabato 27 giugno 2015

Privati del patrimonio

Pistoia città di tutti
Promuove ed invita all'incontro-dibattito
in occasione della presentazione nella nostra città del volume di
Tomaso Montanari
Privati del patrimonio
Convento di San Domenico
Sala dei Magi
15 settembre 2015 ore 21.00

Sono vent'anni che, in Italia, la politica del patrimonio culturale si avvita sulla diatriba pubblico-privato: brillantemente risolta socializzando le perdite (rappresentate da un patrimonio in rovina materiale e morale) e privatizzando gli utili, in un contesto in cui le fondazioni e i concessionari hanno finito per sostituire gli amministratori eletti, drenando denaro pubblico per costruire clientele e consenso privati. Ma cosa ha significato, in concreto, la «valorizzazione» (o meglio la privatizzazione) del patrimonio? Quali sono la storia e i numeri di questa economia parassitaria, che non crea lavoro dignitoso e cresce intrecciata ai poteri locali e all'accademia piú disponibile? Ed è vero che questa è la strada seguita nei grandi paesi occidentali? Tomaso Montanari risponde a queste e altre domande spiegando perché non ci conviene distruggere il governo pubblico dei beni culturali basato sul sistema delle soprintendenze: un modello che va invece rafforzato e messo in condizione di funzionare, perché è l'unico che consente al patrimonio di svolgere la sua funzione costituzionale. Che è quella di renderci piú umani, piú liberi, piú uguali.

Presentazione del volume di Tomaso Montanari: Privati del patrimonio
ROMA, SALA IGEA - PALAZZO MATTEI DI PAGANICA - GIOVEDÌ 14 MAGGIO 2015