La denominazione della nostra libera Associazione culturale, "Pistoia città di tutti" (operativa fin dal 2010), ne rivela implicitamente, ma chiaramente, il programma di presenza e di intervento, la volontà di affrontare temi, e dibattere democraticamente problemi, che riguardano ad un tempo la nostra città di Pistoia e l'intera comunità nazionale.
Nella
precedente tornata elettorale amministrativa locale, che portò allora
all'elezione del sindaco Samuele Bertinelli, notammo che tale denominazione,
appena appena mutata, fu da lui adottata come slogan per il suo programma
politico. In considerazione di quella leggera differenziazione, tacemmo e
continuammo a dedicarci alle nostre attività, offrendo per buone cause il
nostro ‘volontariato culturale’ a chi ne avesse voluto fruire, senza secondi
fini, ma non facemmo a meno di notare, allora, come il potere evocativo di
questa nostra denominazione non avesse mancato, comunque, di colpire anche
altri.
In
quest'ultima tornata elettorale, che ha portato all'elezione come sindaco di
Alessandro Tomasi, una delle liste civiche a sostegno del candidato sindaco
Samuele Bertinelli si è addirittura presentata con la nostra stessa identica
denominazione: “Pistoia città di tutti”.
A
controbattere le nostre perplessità, ci è stato fatto arrivare alle orecchie
che tale appropriazione era perfettamente lecita, dato che il nostro ‘logo’ non
era ancora stato legalmente registrato.
A
questo proposito abbiamo qualcosa da dire e teniamo in maniera particolare a
chiare alcuni elementi che potrebbero, data la situazione, creare confusione o
ambiguità nell’opinione pubblica.
La
nostra libera Associazione culturale, che non dipende da alcun partito politico
né tantomeno fa capo a clientele politiche, è formata da persone che sono unite
dal comune denominatore della competenza culturale e professionale messe al
servizio dell’impegno civile, senza altri fini. Il suo programma di ‘presenza’
su temi e problemi di attualità, come luogo d’incontro della pluralità di ‘voci’
della città, ne fa un’Associazione che, a Pistoia, risulta probabilmente unica
per questo suo carattere di indipendenza ‘vera’ da assetti costituiti e ‘convenienze’
particolari. I nostri finanziamenti non derivano perciò da altri che dagli
stessi membri del gruppo, che si sono sempre fatti carico della propria attività
e delle sue relative pubblicazioni.
Per
questi motivi, ci preme perciò precisare che la nostra Associazione culturale
non è stata, né poteva esserlo, di supporto a nessuno dei candidati alla carica
di sindaco durante la recente tornata elettorale.
Facendo
salve le rispettive competenze di Istituzioni pubbliche ed Enti cittadini, e
sulla base di una necessaria correttezza, rispettosa dei relativi ruoli,
continueremo a proporci, con lo stesso spirito di collaborazione con le
Istituzioni che ci ha sempre contraddistinti, come fermo punto di riferimento
per operazioni culturali in cui la coscienza civica mantenga sempre la sua
libera e costruttiva espressione, in occasioni d’incontro aperte a tutta la
cittadinanza.